Il 2 dicembre verrà presentato al parlamento europeo il Digital Services Act (Dsa).
Il pacchetto di misure legislative che regolamenterà la concorrenza sul mercato europeo richiedendo alle aziende di servizi digitali di “assumersi una maggiore responsabilità nella gestione di contenuti illegali e prodotti pericolosi”.
Un atto che si affiancherà a un secondo pacchetto normativo importante – il Digital Markets Act (Dma) – per aggiornare le regole sul commercio elettronico, con maggiori requisiti di trasparenza e concorrenzialità.
Due i pilastri della nuova strategia Europea:
- deve essere chiarita la lista di quello che i grandi “gatekeeper” digitali possono fare con i dati dei clienti;
- devono essere coinvolti tutti i Paesi dell’Unione per dare vita a un’infrastruttura investigativa capace di operare trans-nazionalmente.
Questo garantirà un set di regole armonizzate, applicando gli stessi standard, in tutta Europa, in modo che ogni europeo possa fare affidamento sulla stessa protezione e che le imprese digitali di tutte le dimensioni possano operare facilmente in tutta Europa, senza dover sostenere i costi di muoversi nel rispetto di regole diverse nei singoli Paesi.
Tutto questo darà all’UE il potere di intervenire, quando necessario, per far rispettare le regole.
La LTD ancora di più sarà lo strumento ideale per collegare il mercato EU ai mercati globali.